Saluzzo – Provengono da tutta Italia e sono di almeno 5 differenti nazionalità i 158 giovani creativi che hanno partecipato al concorso di idee indetto dal Comune di Saluzzo per la realizzazione del logo di candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024.
Le proposte pervenute saranno ora valutate da una giuria tecnica composta da 5 esperti: Luisa Bocchietto, architetto, designer e docente universitaria, senator WDO World Design Organization; Elisa Cerini, grafica professionista, autrice del logo Terres Monviso e vincitrice del relativo concorso; Massimo Damiano, grafico professionista e ideatore del piano di comunicazione del progetto Alcotra Terres Monviso; Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design di Torino; Paolo Verri, manager culturale e presidente pro bono della candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024. Al vincitore verrà corrisposto un premio in denaro di 2.024 euro lordi.
Sei gli elementi di valutazione: originalità, memorabilità e riconoscibilità, coerenza, adeguatezza, semplicità, duttilità. Il logo dovrà esprimere e rappresentare in modo semplice, diretto ed immediato gli elementi fondamentali della visione strategica della candidatura e allo stesso tempo comunicare un territorio vasto, quale è Saluzzo e il sistema delle valli occitane e delle terre del Monviso.
Saluzzo con le Terre del Monviso è il primo territorio alpino candidato a Capitale Italiana della Cultura 2024. L’antica capitale del Marchesato, a cavallo tra Italia e Francia, vuole accendere in particolare i riflettori sulla montagna, intesa non solo come meta di svago e loisir, ma come luogo di innovazione e cultura, dalle tante vocazioni ed opportunità soprattutto per i giovani.