Cuneo – Il suo nome è uno dei possibili sottosegretari del nuovo governo Draghi. Ma la battaglia che sta portando avanti Chiara Gribaudo, parlamentare borgarina del Pd, è tutta interna al proprio partito. E proprio mentre il premier Mario Draghi lavora a completare la squadra di governo, lei ha chiesto, e ottenuto per giovedì 25 febbraio, la direzione del partito sulla parità di genere. Il caso è scoppiato dopo la scelta del Pd di indicare tre nomi tutti maschili per la nuova squadra di governo (Franceschini, Guerini e Orlando), e le donne del Pd hanno avanzato una richiesta di una direzione nazionale urgente con un odg “sulla necessità per il Pd e per il Paese della costruzione vera di un partito di donne e uomini”.
“Non nego che sarei onorata e felice di mettermi a disposizione del Presidente Draghi – dice la Gribaudo – per lavorare in maniera concreta e operativa, con le idee e le proposte sul lavoro che conoscete e che porto avanti da sempre. Ma non credo che avrei e che avremmo, come comunità politica, la credibilità di portarle avanti al governo se oggi non tenessimo la schiena dritta. Non abbiamo scritto nell’odg che la direzione fosse convocata prima della nomina dei sottosegretari, pensavamo fosse sufficiente scrivere urgente”.
Per ora all’ordine del giorno del consiglio ei ministri di lunedì mattina non c’è la nomai dei sottosegretari ma non si sa se Draghi attenderà dopo il 25 febbraio, quando il Pd cercherà di fare chiarezza al proprio interno.