Roccasparvera – “Le difficoltà maggiori si sono avute nella mancanza di servizi”. Manuel Guerra, sindaco di Roccasparvera, racconta come il territorio ha affrontato l’anno del Coronavirus. “Siamo un comune di fondo valle rivolto alla città ed abituato a cercare lì ciò che manca: vuoi perché deficitano i progetti di legame con la valle dal punto di vista commerciale, turistico, lavorativo e scolastico, vuoi perché è comodo orientarsi verso la pianura. Per fortuna si è subito attivato con l’amministrazione e gli esercenti il servizio a domicilio assieme ad altre iniziative sanitarie e culturali. Restano però i problemi di legame e di appartenenza alla valle: occorre capire come superare questi ostacoli”.
Da questa esperienza sono emerse anche cose positive, tanti piccoli gesti di attenzione in paese e la riscoperta dei legami. “C’era chi informava i vicini delle normative, chi dava consigli, chi si occupava di andare a fare due chiacchiere sotto il balcone di qualche anziano. È poi l’esperienza di Telerocca, un gruppo e un canale social che ha sempre svolto attività informativa e proposto attività per le famiglie”.
Come possiamo uscire da questa situazione? “Dal Covid si guarirà, ma l’isolamento e l’ansia possono creare altrettanti problemi nel tessuto sociale ed economico dei paesi che si superano solo costruendo reti sociali. Per questo, oltre alla buona volontà, serviranno anche risorse destinabili a politiche sociali e famigliari. Il lockdown e le zone rosse ci hanno fatto riscoprire forzatamente, durante le frugali passeggiate, persone ed angoli dimenticati dei nostri paesi, facciamone tesoro”.
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