Rittana – “Le iniziative messe in campo, orientate ad una offerta culturale di qualità e finalizzate ad aumentare la capacità di attrazione ed il numero di frequentatori del paese hanno subito un notevole rallentamento e di riflesso causato una significativa ricaduta sulla piccola, ma importante struttura turistico-commerciale locale”. Giacomo Doglio è il sindaco di Rittana, paese della bassa valle Stura che da alcuni anni ha intrapreso un percorso di crescita culturale.
“Rispetto alla vita quotidiana del paese, per fortuna, la presenza dell’esercizio di alimentari reinsediatosi da pochissimi anni si è rivelato essenziale per limitare il disagio dei residenti che presentano un elemento di notevole fragilità per l’elevato numero di anziani” continua.
“Molte caratteristiche dei piccoli paesi di montagna, che prima della pandemia venivano considerate limiti, rispetto alle grandi città, si sono rivelate invece elementi di forza. Quello che poi può offrire il piccolo paese è la possibilità di vita in un contesto ambientale-naturale di qualità. E dunque la pandemia ci conferma che mantenere in vita e rafforzare queste piccole realtà sono azioni vincenti per le alternative di vita e di lavoro che offrono e per un futuro più sostenibile. Ciò che però bisogna garantire alla montagna per accompagnare queste azioni sono adeguate connessioni telefoniche e internet e una diversa fiscalità per le attività economiche”.
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