Torino – In attesa della riapertura degli impianti da sci, confermata per il 15 febbraio, in molti si chiedono quando ripartiranno anche le attività di palestre e piscine chiuse ormai da diversi mesi e ormai in ginocchio. Il Ministero dello Sport ha elencato una serie di regole da seguire per chiedere la riapertura, documento che dovrà essere validato al Comitato Tecnico Scientifico. Nel documento ci sarebbero indicazioni diverse a seconda delle diverse zone di rischio. Mentre in zona rossa rimarrebbero consentite solo le attività all’aperto come gli sport individuali (corsa, fitwalking…), in zona arancione permesse le attività individuali e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto, autorizzati anche gli allenamenti per gli atleti agonisti e le attività sportive e di danza per i bambini delle scuole. In zona gialla sarebbero consentiti anche gli allenamenti per gli sport da contatto e per le squadre dilettantistiche. Già dettagliate alcune regole (in attesa di capire se saranno definitive): distanza interpersonale di 2 metri, in piscina spazi previsti di 10 metri quadri per persona, lezioni solo individuali, vestiti sempre riposti nelle borse personali, vietate le docce, obbligo di indossare le mascherine per gli operatori, dispenser in più punti degli impianti.