Cuneo – Nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante, La Guida offre ai suoi lettori, settimana dopo settimana, dei contributi di don Martino Pellegrino, Walter Giordano, Pier Giuseppe Bernardi, Laura Marino, don Gino Musso, don Gian Michele Gazzola per approfondire la conoscenza e la comprensione della Divina Commedia, capolavoro della letteratura mondiale.
A partire dall’opera del Sommo Poeta si rifletterà su alcuni nodi cruciali della proposta cristiana, come la morte e il futuro di vita oltre essa e quindi il giudizio sull’esito della vita di ognuno. La Commedia è provocante per le pene del contrappasso, le casistiche dei vizi capitali, il cammino di purificazione… Anche in terra cuneese la predicazione ecclesiastica e l’iconografia delle raffigurazioni del giudizio sono debitrici dell’immaginario dantesco. «Amor mi mosse», citazione dantesca dal secondo canto dell’Inferno, è il verso scelto per accompagnare le iniziative che la Diocesi di Cuneo offre per ricordare il Sommo Poeta.
Il servizio è disponibile su La Guida cartacea ogni giovedì in edicola.