Cuneo – “È necessario cancellare la tassa rifiuti 2021 per dare respiro agli agriturismi cuneesi. Nel solo 2020 hanno perso in media il 65% del volume di affari, con punte che in alcuni casi arrivano al 90-100%”. Questo l’appello che Coldiretti lancia, insieme a Terranostra (l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio) ai Comuni della Granda perché azzerino la Tari a favore delle strutture agrituristiche che “ormai da un anno stanno lottando per sopravvivere fra lockdown, aperture e chiusure a singhiozzo, misure anti contagio e limiti agli spostamenti con il conseguente crollo del turismo e il blocco della ristorazione”.
“Le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto – evidenzia Giuseppe Buttieri, presidente di Terranostra Cuneo – non hanno interrotto le attività principali di coltivazione e di allevamento e si sono fin da subito attivate con le consegne a domicilio e l’asporto. La chiusura, però, delle attività agrituristiche sta mettendo a rischio un intero comparto legato al turismo e al territorio”.