Villafalletto – Domenica 17 gennaio il reduce villafallettese Domenico “Mini” Gastaldi ha festeggiato il suo 102° compleanno: per l’occasione, il sindaco Giuseppe Sarcinelli e il capogruppo degli Alpini Sergio Tible gli hanno donato una targa commemorativa, a nome dell’amministrazione comunale e della formazione locale delle Penne Nere. “Purtroppo – spiega Sergio Tible – la pandemia non ci ha permesso di festeggiare questo splendido traguardo con una cerimonia pubblica, ma ci tenevamo comunque a dimostrare al nostro amato concittadino un segno del nostro affetto e della nostra vicinanza. A lui va l’abbraccio di tutto il nostro gruppo”. Gastaldi, classe 1919, è uno degli ultimi testimoni di una delle pagine più buie del Novecento: arruolato nel 1938 con il numero di matricola 1915, prestò servizio per quattro anni nelle vallate cuneesi e prese parte ai preparativi difensivi nei confronti dell’attacco francese. Il 31 dicembre 1942 partì per la disastrosa campagna di Russia: seguirono oltre due mesi di atroci sofferenze, che culminarono con la ritirata del Don, nel cuore dell’inverno siberiano. Rientrato in Italia, fu ricoverato a Bolzano: qui, pur di evitare un ritorno al fronte, giunse al punto di iniettarsi della benzina in una gamba. Le sofferenze, però, non erano ancora finite: dopo l’armistizio del 1943, a Bolzano arrivarono le truppe naziste. “Mini” venne fatto prigioniero, curato per un paio di giorni in Austria e poi deportato in Germania, dove venne costretto a lavorare nella fabbrica di munizioni di Onsabruck in condizioni disumane. Quando nel 1945 tornò a Savigliano dopo la fine della guerra, “Mini” pesava 36 kg.