Cuneo – Anche i distributori di carburanti fanno i conti con la pandemia e con gli effetti del calo di consumi: se n’è parlato nei giorni scorsi con il rinnovo delle cariche per il sindacato provinciale dei benzinai e delle aree di servizio, attivo nell’ambito di Confcommercio. Per la categoria, è stato nominato presidente Ermanno Allocco, titolare di un’area di servizio a Savigliano; completano il direttivo Urbano De Angelis (Cuneo), Pietro Zoccarato (Bra), Massimo Fresia (Ceva), Giancarlo Gallesio (Mondovì) e Pierpaolo Alberto (Saluzzo).
Nel confronto, sono emersi diversi problemi: oltre a non vedersi riconoscere indennizzi (perché rientrano tra i servizi essenziali, e quindi rimangono sempre aperti), gli operatori vedono accentuate dalla situazione sanitaria le criticità strutturali e organizzative della rete, che durano da anni oppure si sono accentuate con nuove pratiche poco corrette. Le sintetizza così il presidente provinciale Confcommercio, Luca Chiapella: “Una rete nazionale sovradimensionata, con almeno 5.000 impianti che dichiarano erogati sotto i 300.000 litri annui; la dilagante illegalità fiscale e contrattuale, dove si usano forme non ‘tipizzate’ quali l’appalto di servizi o la ‘guardiania’, una sorta di nuovo caporalato che riduce il gestore a mera appendice degli erogatori”.