Cuneo – Concluse le vacanze natalizie, questa mattina, giovedì 7 gennaio, in tutto il Piemonte hanno fatto ritorno sui banchi gli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Dopo la sospensione della didattica in presenza scattata il 6 novembre scorso per il dilagare della pandemia, sono, quindi, rientrati in aula anche i ragazzi di seconda e di terza media che negli ultimi due mesi erano rimasti a casa a seguire le lezioni da remoto.
Continuano, invece, ancora con la didattica a distanza gli studenti delle superiori (ad eccezione degli alunni con esigenze speciali e per le attività di laboratorio), almeno fino a sabato 16 gennaio. Poi, da lunedì 18, salvo nuovi cambiamenti dettati dall’andamento della curva epidemica, dovrebbero anche loro fare ritorno in classe.
Per garantire una ripartenza della scuola in sicurezza, la Regione Piemonte ha varato un piano che prevede la possibilità per docenti e personale Ata, dal 4 gennaio al 31 marzo (come prima previsione), di prenotare, su base volontaria e tramite il proprio medico di Medicina Generale, il tampone con corsie appositamente dedicate. L’iniziativa dovrebbe coinvolgere una popolazione di 83.000 lavoratori.
Per gli alunni di seconda e terza media è, invece, previsto uno “screening modulare su cluster”: ogni settimana, il 25% degli alunni di ciascuna classe (ossia un quarto) sarà invitato a recarsi, accompagnato dai genitori, ad effettuare il test presso uno dei 70 hot spot presenti sul territorio regionale. In pratica, si inviteranno le famiglie a portare il proprio figlio a sottoporsi a tampone una volta il mese. L’adesione al monitoraggio sarà volontaria e andrà segnalata al referente Covid della scuola. La Regione si attende una partecipazione all’iniziativa del 70% della platea di 75.000 studenti interessati. La campagna di screening preventivo per gli alunni partirà da lunedì 11 gennaio.