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Bastia – Oggi sabato 26 dicembre, nel Comune sono in corso le operazioni di recupero di una salma rinvenuta, intorno alle 17, da un cacciatore all’interno di un terreno privato in regione Alma, a circa 80 metri dal corso del fiume Tanaro. Il cadavere quasi mummificato, risultava semicoperto da fango e detriti, forse trascinati dalla furia dell’acqua a seguito dell’alluvione dello scorso ottobre che disperse centinaia di bare presenti all’interno del cimitero di frazione Trappa a Garessio (di cui solo 58 furono ritrovate). Sul posto sono accorsi i volontari dei vigili del Fuoco di Dogliani, i vigili del fuoco del Comando di Cuneo e i Carabinieri della Compagnia di Mondovì e della stazione di Frabosa. Il Pm Attilio Hoffman della Procura di Cuneo, ha disposto il trasporto del corpo all’obitorio per l’identificazione del corpo attraverso l’autopsia e l’esame del Dna .“Non possiamo ancora dire a chi possa appartenere la povera salma, in questo periodo non ci sono state segnalazioni di persone scomparse – dice il sindaco Paolo Crosetti – l’ipotesi più immediata parrebbe ricondurre all’ultima alluvione. Saranno gli inquirenti a stabilire con certezza i fatti”.