Cuneo – È calato il sipario sulla 22ª edizione di Scrittorincittà, il festival letterario cuneese che si è quest’anno svolto, a causa della pandemia e delle relative restrizioni in vigore, in modalità interamente digitale, con incontri fruiti dal pubblico sul sito e sui canali social della rassegna.
Ma le visualizzazioni degli appuntamenti in calendario non si sono fermate a lunedì 16 novembre, quando Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha chiuso la kermesse con la presentazione del suo libro “Riscatto”: gli spettatori continuano a collegarsi al web per poter vedere quei contenuti che magari si sono persi o che li attraggono. Le dirette svoltesi restano, infatti, disponibili sul sito www.scrittorincitta.it, sulla pagina Facebook o sul canale YouTube del festival.
Frattanto, gli organizzatori stilano il bilancio di questa edizione, costretta ad adattarsi via via agli scenari imposti dall’emergenza sanitaria, con la collaborazione e la disponibilità di autori ed editori. Fino a martedì 17 novembre sono state contate oltre 100.000 visualizzazioni delle dirette, dato che non corrisponde al numero effettivo degli spettatori, potendo essere collegati insieme interi nuclei famigliari. Circa 16.000 sono stati i bambini e i ragazzi che hanno seguito il programma loro dedicato e rivolto alle scuole, mentre 450.000 sono stati i contatti che hanno fruito della rassegna su sito e canali social.
Quasi 150 sono stati gli appuntamenti in calendario, mentre più di 200 sono stati gli ospiti, tra scrittori, scienziati, giornalisti, critici e protagonisti della letteratura, dello sport, del cinema e della musica, chiamati a confrontarsi sul tema “Prossimo”, scelto per questa edizione.