Cuneo – Domenica 15 novembre Scrittorincitta comincia di nuovo alle 9 con Lia Celi e il suo “Quella sporca donnina” (Utet) con una scorribanda nel passato attraverso le donne che la morale comune ha spesso relegato ai margini e cercando in esse invece il loro spirito di ribellione. Con l’autrice c’è Federica Taddia.
Poi la mattinata si concentra dalle ore 11 aprendosi col romanzo filosofico “Finitudine” (Raffaello Cortina) con la storia di un’amicizia tra due premi Nobel Camus e Monod che in campi diversi hanno scandagliato i limiti dell’esistenza umana. Con l’autore Federico Taddia. Poi si passa in cucina con l’“Atlante di geogastronomia” (Rizzoli) di Martina Liverani che raccoglie storie, idee, cartine intorno al cibo. Dialoga con l’autrice Elio Paole.
Vito Mancuso propone invece la rilettura di quattro figure cardini del pensiero Socrate, Buddha, Gesù e Confucio. Con lui dialoga Livio Partiti.
Un sguardo verso il cielo stellato per scoprire misteri e bellezza con Licia Troisi e il suo “La sfrontata bellezza del cosmo” (Rizzoli) con cui dialoga Andrea Valente, mentre c’è un’immersione nel mondo delle fiabe e delle illustrazioni con Alessandra Cassinelli che, con Lorella Bono, ricorda suo padre celebre disegnatore.
Intorno al cibo si raggruppano i ricordi e le passioni di Emanuele Ferrari, conosciuto influencer, raccontati in “Il sapore dei ricordi” (HarperCollins).
Il pomeriggio parte alle 15 con le riflessioni intorno al maschilismo di Tiziana Ferrario in “Uomini, è ora di giocare senza falli” (Chiarelettere) con cui dialoga Cristina Clerico. C’è anche il delicato ritratto femminile proposto da Silvia Avallone in Un’amicizia” (Rizzoli) con cui dialoga Livio Partiti e l’incursione tra il divertito e l’ironico nei cartelli italiani resi celebri da Cristiano Militello ora in “Cartelli d’Italia” (Baldini+Castoldi). Con lui c’è Elio Parola.
Alle 16,30 due donne, due personaggi, due mondi si incontrano nelle parole di Cristina Codecà che riflette su due celebri scrittrici Jane Austen e Charlotte Bronte. Stessa ora per la presentazione del romanzo di Alessia Gazzola “Costanza e i buoni propositi” (Longanesi) con cui dialoga Serena Piazza. Sul piano della riflessione sull’uomo e le sue sfide oggi ci sono Maria Frega e Francesco De Filippo con “Filosofia per i prossimi umani” (Giunti) con un richiamo alla nostra umanità. Modera Guido Affini.
Sul confine della morte, dell’amicizia dell’accettazione di sé si muove il romanzo di Veronica Yoko Plebani “Fiori affamati di vita” (Mondadori). Con lei daloga Viviana Mazza. Viaggio della speranza per Abdullah che da Mogadiscio sbarca a Lampedusa per arrivare a Torino e trovarsi una vita tutta da costruire in “Lo sguardo avanti” (Add) di Abdullah Ahmed con cui dialoga Alice Bigli.
In onore di Gianni Rodari alle 18 arriva “Piccola serenata in rima baciata” tra giochi narrativi, poesie a musica con Daniele Aristarco e Giufà Galati. Un romanzo a più voci è “Piano nobile” (Feltrinelli) di Simonetta Agnello Hornby che dialoga don Martino Gozzi.
Un ritratto della vita al tempo del web con nuove abitudini in cui l’attenzione sembra svaporare; lo propone Lisa Lotti in “8 secondi, viaggio nell’era della distrazione” (Il Saggiaatore), mentre torna prepotente il tema della pandemia e delle voci dei suoi protagonisti in “Mai più eroi in corsia” (Piemme) di Riccardo Iacona che dialoga con Paolo Griseri.
Si parla di donne alle 18,30 con Joni Seager in “Atlante delle donne” (Add); è con lei Chiara Codecà, mentre ci sono le paure del Medioevo a raccontare ieri e oggi cos’è l’uomo in “Paure medievali” (Il Mulino) di Chiara Frugoni che dialoga con Manuele Berardo. Fumetto invece per un album di De Andrè: lo realizza Paolo Castaldi con “La buona novella” (Feltrinelli) che si incontra con Alessandro Mari.
Due donne, due vite e due mondi lontani si intrecciano nel romanzo “Cambieremo prima dell’alba” (Garzanti) di Clara Sanchez dove lo sfarzo non sempre equivale a felicità. Con l’autrice Livio Partiti.
E poi la sorpresa di Raoul Bova che racconta la sua passione per il nuoto, ma soprattutto ciò che può lasciare nella vita di chi lo pratica in “Le regole dell’acqua” (Rizzoli).
La giornata si chiude alle 21,15 lasciando spazio e parola a Corrado Augias con il libro “Guarda” (Feltrinelli): una riflessione ampia e variegata intorno al tema dello sguardo.
Scrittorincittà ha ancora un’appendice significativa lunedì alle 18 affidata a Giorgio Gori e al suo libro “Riscatto” (Rizzoli): è il Covid a tornare in scena col suo codazzo di dolore e di smarrimento, ma è memoria che interseca il presente per sorreggere uno sguardo lanciato più avanti sugli impegni di tutti perché la drammatica esperienza non sia semplicemente assurda, ma lasci qualche insegnamento. Con l’autore dialoga Federico Borgna.