Valle Varaita – Grande è la delusione ai piedi del Monviso per il mancato passaggio della carovana del Giro d’Italia, prevista per sabato 24 ottobre. Ma cosa ne pensano al di là del Colle dell’Agnello i ‘cugini francesi’? Valerie Garcin Eym -Oud, consigliere dipartimentale delle Alte Alpi e amministratrice di Molines en Queyras: “Siamo delusi, ma dobbiamo accettare questa decisione: proviene dal Centro interministeriale di crisi, perché la situazione sanitaria nel territorio di Briancon sta peggiorando. Un decreto prefettizio vieta già in particolare a Briancon gli incontri di più di sei persone sulle strade pubbliche. Le squadre stradali del Dipartimento hanno fatto ciò che era necessario e hanno sempre lavorato per mantenere la strada in modo che potesse essere percorribile sabato 24 ottobre. La neve era già caduta lassù, sul Colle dell’Agnello, ma la strada è stata mantenuta aperta. Eravamo sinceramente preoccupati per il peggioramento del tempo previsto per venerdì 23 e sabato 24 ottobre, ma è la situazione sanitaria che si sta deteriorando di giorno in giorno per il coronavirus ad aver provocato l’annullamento della salita sull’Agnello e possiamo quindi capire questa decisione. Rinnovo la mia solidarietà agli organizzatori del Giro d’Italia e speriamo di accoglierli ancora nel Queyras”.