Cuneo – Al processo per sfruttamento della manodopera agricola di lavoratori stranieri, nel corso dell’ultima udienza il giudice Alice Di Maio ha accolto la costituzione di parte civile di Flai Cgil e dell’associazione Sicurezza e Lavoro, in rappresentanza dei lavoratori assunti dalla due imprese di Lagnasco e Barge che, con l’intermediazione di un ex lavoratore proveniente dal Burkina Faso, sfruttavano i braccianti sottopagandoli e imponendo condizioni di lavoro estremamente dure facendo leva sul loro stato di bisogno. Alla richiesta delle due sigle sindacali si erano opposte le difese degli imputati che avevano evidenziato che dal reato contestato non sarebbe derivato un danno diretto alle associaizoni sindacali. Il giudice ha invece ritenuto legittima la richiesta dei sindacati in quanto il reato contestato avrebbe leso un interesse specifico della ragione d’essere delle associaizoni sindacali. Alla prossima udienza fissata per il 23 novembre verranno ascoltati i primi testi.