Cuneo – Arriveranno oggi intorno alle 17 provenienti da Vernante i camminatori del progetto del “Terract” che hanno necessariamente divuto tagliare il loro cammino “Attraverso le Alpi” a seguito dell’alluvione che ha colpito le valli Gesso, Roya, Stura, Tinée, Vermenagna e Vesubie.
Avrebbero dovuto fare un viaggio di 265 chilometri sui sentieri e sulle strade delle nostre montagne e del versante francese e invece arriveranno oggi dopo essere partiti da Cuneo lunedì mattina (vedi https://www.laguida.it/2020/10/05/da-cuneo-verso-moiola-la-prima-tappa-di-attraverso-le-alpi-3/) e aver percorso quattro tappe, da Cuneo a Moiola, da Moiola a Vinadio, da Vinadio al Colle della Lombarda poi il trasferimento a Vernante e da qui l’ultima tappa di oggi.”Noi tutti partecipanti al progetto – dicono – siamo profondamente scossi e vicini alle comunità travolte dall’alluvione…Ci siamo chiesti quale fosse il senso di un’iniziativa di cammino in un momento così critico e subito siamo stati tentati di annullare l’evento. Ma poi siamo giunti ad una diversa riflessione: non è certo il momento per attraversare questi territori con quello spirito di festa che avevamo ipotizzato, tuttavia, sentiamo la necessità e il desiderio ditestimoniare la nostra solidarietà e dimostrare il nostro affetto per queste valli e per le persone che le abitano. Abbiamo dunque deciso di trasformare Attraverso le Alpi in un percorso fatto lentamente e a tappe ridotte per incontrare la gente e ragionare su come si possa, a partire da questa improvvisa e terribile sciagura,insieme progettare un futuro anche a partire dall’arte e dalla cultura. Il Teatro Sociale e di Comunità non ha strumenti per ricostruire i ponti crollati, ma per sua natura ha il potere di rendere solidi i ponti delle relazioni e della vita di comunità ed è su questo aspetto fondamentale che oggi possiamo dare un contributo”.