Cuneo – Otto artisti e un omaggio a un artista scomparso. Sabato 3 ottobre alle 16 apre a Palazzo Samone in via Amedeo Rossi 4, la nuova mostra dell’associazione grandArte dal titolo “Totem”. L’esposizione vuole mostrare i nuovi “sentimenti” che accompagnano la contemporaneità, dolore, orrore, perversione, ansia… ma anche fiducia, speranza, fratellanza, attraverso l’opera di otto artisti e le loro rappresentazioni totemiche: Enzo Bersezio, Carlo D’Oria, Elio Garis, Danila Ghigliano, Ferdi Giardini, Jins ovvero Paolo Gillone, Valerio Righini e Walter Visentin. Accanto a queste, alcune sculture per ricordare Caudio Salvagno gentile poeta e artista scomparso prematuramente quest’anno. I “bastoni” modellati e levigati dalla sua immaginazione in forme arcaiche restano testimonianza di una profonda e misteriosa ricerca che ha accompagnato la sua storia e vela tante esistenze umane.
Molti e interessanti gli interventi sul catalogo che cercano di fare luce sulle opere totemiche dei diversi autori, dai cuneesi Bersezio, conosciuto proprio per i suoi legni, Garis, che qui ritroviamo non nella solita veste di grandi opere metalliche, e alle sculture della Ghigliano ai torinesi di nascita D’Oria, Gilloni, Visentin e Giardini fino all’italo svizzero Righini. E poi i bastoni già visti a Grandarte 2013, di Salvagno.
Promossa dalla associazione grandArte, in collaborazione con la casa editrice Primalpe e il settimanale La Guida, la mostra curata da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo, è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Cuneo, e si avvale del contributo della Fondazione CrC e CrT.
La mostra resterà aperta dal 3 ottobre fino al 1° novembre a Palazzo Samone il venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19,30.