Cuneo – Ci sono anche Alba e Bra, per la provincia di Cuneo, tra i circa 40 Comuni piemontesi (tra i più popolosi e quasi tutti nel torinese) per i quali da oggi (giovedì 1° ottobre) potranno scattare limitazioni al traffico veicolare, con il blocco della circolazione come misura per combattere l’inquinamento. Lo ha stabilito la Regione, sulla base delle indicazioni giunte a livello comunitario per l’accordo sul bacino padano, tra le aree europee in cui l’aria risulta maggiormente inquinata per le “polveri sottili”.
Proprio il superamento delle soglie di Pm10 e biossido di azoto potrà comportare ulteriori strette rispetto alle limitazioni strutturali indicate dalla Regione (riportate nel cartello sopra), fino al 31 marzo prossimo, con provvedimenti validi in modo continuativo e altri che scattano nei casi di superamento delle soglie. La Regione ha anche predisposto un modello di ordinanza per questi Comuni compresi nell’accordo padano.
Tra le limitazioni strutturali, dal 1° ottobre fino al 31 marzo ci sono i divieti totali di circolazione per i veicoli a benzina (anche gpl e metano) Euro 0 e per quelli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2. Per i diesel Euro 3 il blocco è dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì, fasce in cui è previsto lo stop anche agli Euro 4 dal 1° gennaio.
Poi, le limitazioni emergenziali, cioè quelle che scattano in caso di superamento: semaforo arancione (dopo quattro giorni consecutivi oltre la soglia di 50 mg/mc) e semaforo rosso (dopo dieci giorni).
Nel primo caso, ai divieti generali si aggiungono i veicoli diesel per trasporto persone inferiori a Euro 6 (quindi anche Euro 3, 4 e 5) per la fascia oraria 8.30-18.30, i veicoli trasporto merci diesel Euro 3 e 4 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e anche dalle 8.30 alle 12.30 di sabato e festivi.
Col “rosso” i divieti vengono estesi come orari con la fascia 8.30-18.30 anche sabato e festivi per veicoli merci diesel Euro 3 e 4 e con la fascia 8.30-12.30 anche sabato e festivi per veicoli merci diesel Euro 5.
Tra i veicoli in deroga, ci sono quelli di persone con Isee del nucleo familiare inferiore ai 14.000 euro, quelli per trasporti specifici e usi speciali, quelli di persone oltre i 70 anni con un solo veicolo per nucleo familiare, quelli di operatori economici che accedono a mercati e fiere autorizzate dai Comuni.