Dalla Rivoluzione francese all’unità d’Italia: la valle Maira è raccontata dal di dentro attraverso le vicende della famiglia Einaudi. È la famiglia in cui nel 1874 nacque Luigi Einaudi, secondo presidente della Repubblica, dopo che, a seguito della morte del padre, si era trasferita a Dogliani.
A raccontare questo secolo è Roberto Einaudi, nipote di Luigi. Negli archivi del comune e della parrocchia di San Damiano Macra, l’autore dichiara di aver trovato documenti che attestano la presenza e le attività della sua famiglia in questi luoghi. Di qui l’idea di scrivere un romanzo storico: non per ripercorrere la storia dei propri antenati, anche se di tanto in tanto non si sottrae a questa tentazione, bensì per abbozzare un ritratto dell’evoluzione di questa valle i cui abitanti “stretti dalle montagne” sembrano isolati “fuori dal mondo civile”.
Invece è proprio questo mondo che viene a bussare drammaticamente alle porte delle case nei paesi, perché tutto quel che succede nell’Europa ottocentesca si riverbera sulla vita di queste persone dignitosamente umili. Prima i rivoluzionari francesi piantano l’Albero della Libertà davanti alla chiesa, poi i Russi lo sradicano, seguiti da Napoleone, mito sul suo cavallo bianco presto destinato a cadere.
È l’inizio di questa storia che ha come protagonista Lorenzo di Giovanni Eynaudi. Ha cinque anni quando lo incontriamo impegnato a mettere in salvo il bestiame dall’ennesima razzia. Insieme c’è Nonno Lorenzo, l’unico che aveva tempo da dedicargli. La sua curiosità lo spinge a fare domande al nonno che aprono fugaci digressioni storiche, qualche insegnamento rimasto nella memoria.
È anche l’inizio dell’educazione civile del bambino imperniata sulla solidarietà e sull’onestà. Su queste basi Lorenzo e con lui la valle vivono nel loro piccolo la Restaurazione. Accolgono l’eco dei moti del 1821. Si infervorano alle notizie del ‘48 e agli ideali risorgimentali. Ogni data scandisce anche la vita privata di Lorenzo: il fidanzamento, le nozze, la nascita dei figli sono accompagnati da un sempre più evidente impegno pubblico fino a diventare sindaco.
E allora il libro lascia trasparire i problemi che deve affrontare l’amministratore che conosce la vita in valle. Problemi di ieri, alcuni simili a quelli di oggi. Rompere l’isolamento, costruire strade, contrastare l’analfabetismo e l’emigrazione: sono gli impegni del Lorenzo adulto. Una conclusione che adombra una sensibilità di lì a qualche decennio riemergente nel ben più celebre Luigi.
Radici montane
di Roberto Einaudi
Nino Aragno
18 euro