Cuneo – Le temperature tipiche del periodo estivo portano con sé una “coda” di interventi delle forze dell’ordine per una serie di episodi riconducibili a liti condominiali. Nell’ultimo periodo sono aumentati gli interventi della Squadra Volante della Questura per questo genere di discussioni. Qualche sera fa, in settimana, i poliziotti sono intervenuti in corso Brunet, intorno all’una di notte: alcuni vicini avevano segnalato un violento alterco, con il timore che potesse degenerare, al terzo piano di un condominio. I poliziotti sono intervenuti, sul pianerottolo era in corso una discussione animata tra tre persone (due fratelli e un altro soggetto, tutti di età compresa tra 30 e 40 anni). I due fratelli dicevano di essere disturbati per il forte volume della televisione del terzo uomo, e dopo pugni ai muri e colpi con manici di scopa sul pavimento hanno iniziato a bussare alla porta e a urlare. I tre sono stati ricondotti alla ragione e la discussione è stata quietata. “In casi come questi è meglio chiamare le forze dell’ordine, è inutile ogni forma di ‘giustizia fai da te’, con i nostri interventi possiamo evitare che le discussioni degenerino”, ammonisce il Questore Emanuele Ricifari.
Una situazione simile si è verificata, in via Bassignano, intorno all’una di notte, tra domenica e lunedì: veniva segnalata una lite in strada tra due uomini e una donna, tutti ventenni. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti intervenuti, la discussione sarebbe iniziata in altre zone della città tra due fidanzati, cui si è poi aggiunto un terzo soggetto, un altro giovane. Quando la lite è terminata e i tre sono stati allontanati, da balconi e finestre dei condomini nei pressi è scattato un applauso dei residenti nei confronti dei poliziotti.