Elliot Ackerman è uno scrittore, ex Marine reduce della seconda battaglia di Falluja in Iraq, autore di un romanzo che è la storia di un sopravvissuto. “Uno dei motivi per cui scrivo spesso di guerra – ha detto Ackerman” – è che si tratta di un «luogo» in cui è possibile vedere l’intero spettro delle emozioni e delle azioni umane, da quelle più terribili agli estremi atti di pietà e di compassione”.
Qui torna a parlare di guerra o meglio attraverso storie di soldati, l’autore tocca temi universali come la fedeltà, l’amore, la lealtà, l’amicizia.
Dopo un lungo volo militare dall’Afghanistan agli Stati Uniti, Eden giace in un letto d’ospedale, incapace di muoversi e di parlare. È miracolosamente sopravvissuto a un attentato durante una missione militare, ma le sue condizioni sono gravissime. A vegliare sul suo corpo lacerato dalle ferite e a sperare che il cielo lo lasci in vita, c’è la moglie Mary. Ma insieme a loro, in quella stanza, c’è qualcun altro. Qualcuno che spera e prega per Eden, ma che ci gha rimesso la pelle. Racconta la sua vera storia. È un caporale commilitone di Eden che era presente nel momento dell’attentato e che ha avuto un destino diverso dall’amico ferito e mentre Eden lotta per la vita, il suo compagno ripercorre i momenti più terribili, i segreti, le battaglie, i sentimenti che li hanno portati a condividere il presente.
Un libro da leggere sul fine vita e sul senso dello stare accanto a un uomo che soffre, appeso ad un filo.
Aspettando il cielo
di Elliot Ackerman
Longanesi
16,90 euro