Cuneo – La politica litiga anche sui centri estivi, all’ombra delle Alpi: dai consiglieri regionali Pd Canalis e Marello giunge un richiamo su certe scelte di comunicazione della giunta di centrodestra guidata da Alberto Cirio. Al centro del contendere ci sono i 9,7 milioni “stanziati dal governo e poi ratificati dalla Conferenza Stato-Regioni”, ribadiscono i consiglieri di opposizione Monica Canalis (vicesegretaria regionale del Partito Democratico) e Maurizio Marello, aggiungendo che “la Regione Piemonte non ha finora messo un euro”. E rincarano la dose, ricordando all’attuale giunta di non intestarsi risorse altrui ma anzi impegnarsi a rendere disponibili quelle proprie già annunciate: “I 9.700.000 euro messi a disposizione dei Comuni, degli oratori e delle associazioni piemontesi arrivano tutti dal Governo nazionale. Ad oggi la Regione non ha messo un euro. Sin da metà giugno il Pd ha svelato il bluff della giunta Cirio in merito ai fondi per i centri estivi e il suo reiterato tentativo di intestarsi le risorse del Governo (una cifra record, peraltro!). Cirio e Caucino si diano piuttosto da fare per rendere disponibili i due milioni di euro più volte annunciati dalla Regione e mai pervenuti. I bambini e i ragazzi piemontesi hanno bisogno di sostegno concreto, non di bugie reiterate” (immagine di repertorio).