Dogliani – Il riassunto di un ciclo della natura e del risveglio simbolico dell’essenza dell’italianità “post Covid”, un augurio a riprendere in mano la vita proprio come fa l’ape laboriosa oltre che un originale benvenuto. Una sorpresa di buon auspicio apparsa improvvisamente, dalla notte alla mattina, all’interno dello spazio centrale della rotonda doglianese di via Torino all’altezza del supermercato locale. Dell’autore “particolarmente discreto” non ci è dato sapere ma sulle sue buone intenzioni si.
Nell’area che apre all’ingresso del paese, nella parte frontale, sono state posizionate su una base sospesa tre arnie “razionali” una verde, una bianca e una rossa, in omaggio al tricolore. A lato compare la cartellonistica che ricorda di non disturbare le preziose inquiline al suo interno in quanto intente a produrre proprio come sta facendo la comunità doglianese nella fase della ripartenza. Sul retro si trova un altro segno che rimarca il rispetto per la tradizione quello del “bugno villico” di terracotta, arnia più primitiva opera dello storico vasaio doglianese Giancarlo Fiesco, dove gli insetti impollinatori costruiscono i favi liberamente direttamente alle pareti interne.