(eb) In riferimento all’articolo “Indagini sulla Sampeyre Turismo” pubblicato su laguida.it del 4 giugno, i fratelli Manuel e David Fina chiedono di precisare che: “Le nostre persone che rappresentano anche una società, hanno sì avuto un ruolo di gestori degli impianti di risalita nelle stagioni 2014/2016 ma non abbiamo in alcun modo creato “ammanchi” all’ Amministrazione comunale e sempre rispettato in toto tutti i termini contrattuali siglati con l’ Ente”; che “ Le nostre persone e la società che rappresentiamo non hanno mai, sia in passato che attualmente, avuto rapporti con la società “Sampeyre Turismo”; che relativamente alle indagini della Guardia di Finanza “ le nostre persone al momento non sono mai state informate di tali indagini né sono mai state sentite dall’ Autorità citata”.
Pubblichiamo volentieri queste informazioni, precisando tuttavia che nell’articolo citato non sono mai state nemmeno lontanamente adombrate responsabilità o inadempienze da parte della società dei fratelli Fina. In nessuna parte dell’articolo si parla di “ammanchi” da attribuire a chicchessia, né si scrive o si lascia intendere che i fratelli Fina abbiano avuto rapporti con la Sampeyre Turismo.