Cuneo – Sono finiti i lavori di messa in sicurezza di un tratto italiano della galleria ferroviaria del Tenda ma i treni non circolano ancora. Il cantiere aperto il 24 febbraio, dopo la sospensione degli interventi a causa dell’epidemia Covid19, è stato chiuso la scorsa settimana ma Trenitalia non ha ancora programmato i convogli sulla tratta Cuneo-Ventimiglia. Per andare in treno nella località della Liguria di ponente bisogna quindi fare il giro da Fossano impiegando 4,35 ore e pagando 17,80 euro.
Finora, essendo vietati gli spostamenti tra le regioni non è stato un particolare problema, ma dal 3 giugno i treni sono un servizio irrinunciabile per i cittadini e per il turismo.
In vista della riapertura dei confini regionali l’Associazione Giuseppe Biancheri di Ventimiglia chiede alle Istituzioni: “Sicurezze sul collegamento tra le due regioni, è scritto in un comunicato, la possibilità a tutti i cittadini di raggiungere le località turistiche dopo questo lungo periodo d’isolamento. Ad oggi nessun organo sta dando notizie sulla possibile data di ripartenza. Sul sito di Trenitalia questo collegamento non è in agenda” sottolinea l’Agb.
“Serve una vera volontà politica per non far chiudere la linea. I cittadini hanno il diritto a poter viaggiare in libertà. Oggi tale diritto è negato, dalla Liguria non si può andare a Limone o a Cuneo non giornata. Servono treni, nuovi investimenti”.
Prosegue la votazione per i Luoghi del Cuore 2020 del Fai e Intesa San Paolo cui è candidata la Linea Cuneo-Ventimiglia. Dopo essere stata prima in classifica (sommando i voti delle candidature piemontese e ligure) ora è scivolata al terzo posto e sta “lottando” con l’acquedotto di Gravina di Puglia e la Città di Bergamo. Per votarla: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica/