Solo apparentemente la pandemia da Covid-19 ci costringe tutti sulla stessa barca. Già non è vero sul territorio nazionale tra regioni e, all’interno di queste, tra gruppi sociali, tra anziani e giovani, tra pazienti nelle RSA e altrove, tra chi conserverà il lavoro e chi no.Va anche peggio a livello mondiale dove l’indice di sviluppo umano, uscito malconcio dalle crisi economiche dell’ultimo decennio, sta precipitando in questo 2020, con il risultato di cancellare i progressi realizzati in questi ultimi anni, riportandoci di colpo ai livelli del 1980. Un prezzo che pagheranno le fasce più deboli, con il 50% di aumento della povertà estrema che colpirà nel mondo una popolazione di 60 milioni di persone, l’equivalente dell’intera popolazione italiana.