Decreto Rilancio. Se le parole hanno un significato, le misure decise dal governo e annunciate in tv mercoledì sera dal presidente del consiglio Conte, hanno un obbiettivo chiaro: far ripartire l’Italia. L’economia e il lavoro, ma anche la vita sociale. Sia pure con limitazioni ancora pesanti in settori come il turismo, la ristorazione, la scuola.
Impossibile sintetizzare i contenuti di un maxi decreto composto di 256 articoli in 464 pagine che mette in campo la cifra enorme di 55 miliardi di euro. Ci sono misure che riguardano tutte le categorie. Diamo una breve sintesi delle misure più significative nelle pagine di questo numero speciale de La Guida. Che nasce tuttavia per focalizzare l’attenzione sul tema della casa.
Proprio all’edilizia privata il Decreto Rilancio, dedica infatti un’attenzione particolare con un ecobonus che prevede un credito di imposta del 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Una misura mai vista che va ad aggiungersi ad un’ampia serie di agevolazioni fiscali già in essere per le ristrutturazioni, sia pure in misure e percentuali diverse.
Perché l’edilizia è e resta un volàno importantissimo dell’economia. Intorno ad essa, ruota una fetta consistente tanto dell’economia nazionale quanto dell’economia locale, ricca di una qualificata rete di imprese piccole e medie e di professionisti. L’edilizia genera un indotto che coinvolge tutti i settori merceologici, dai più tradizionali a quelli tecnologicamente più avanzati.
Oltre che dagli aspetti economici, l’intervento sull’abitazione con la vasta e consistente gamma di agevolazioni e bonus previsti dal legislatore, è motivata anche da finalità sociali e culturali altrettanto importanti. Ristrutturare la casa, magari recuperando vecchi fabbricati o riportarli alla loro antica bellezza (si pensi al bonus facciate), vuol dire consentire alle famiglie di migliorare la qualità della vita. Ristrutturare gli edifici significa migliorare le periferie urbane, le nostre città e i paesi, spesso degradati proprio a partire dagli stabili abbandonati, evitando di consumare ulteriore suolo agricolo. Così, le operazioni volte a creare efficienza energetica degli edifici portano un beneficio sulle spese dei consumi e sulle bollette da pagare e rivestono un valore aggiunto nel rispetto dell’ambiente; intervenire con misure di riqualificazione energetica significa favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e non inquinanti.
A partire da oggi (venerdì 15 maggio) è disponibile un numero speciale di 72 pagine che raccoglie tutte le agevolazioni previste e le indicazioni utili a orientarsi correttamente e senza perdite di tempo per ristrutturare la propria casa.
Il vademecum è gratuito e disponibile in edizione cartacea presso qualsiasi edicola e scaricabile in versione digitale sul nostro sito; agli abbonati arriverà direttamente a casa.