Paraloup – Oggi (mercoledì 13 maggio) alle ore 18, la Resi-Stanza, la stanza virtuale della borgata partigiana di Paraloup voluta dalla Fondazione Nuto Revelli, ospita la prima videoconferenza del ciclo “Riflessioni su ciò che la pandemia può (forse) insegnarci”, promosso dall’Associazione culturale pinerolese Pensieri in Piazza. La video conferenza dal titolo “Nessuno si salva da solo” prevede gli interventi del filosofo Miguel Benasayag e del politologo Marco Revelli che dialogheranno sui modelli interpretativi della società “pandemica”, sulle soluzioni possibili e sulle trasformazioni che necessariamente la crisi – che non tocca soltanto la salute pubblica ma tutta l’organizzazione sociale – porterà con sé.
Per collegarsi (fino a un massimo di 250 partecipanti) occorre accedere da un pc con connessione a Internet e Google Chrome installato cliccando questo link https://meet.google.com/phs-xdpf-gjb
Per collegarsi da cellulare invece occorre scaricare la app “Meet” di Google e cliccare il link https://meet.google.com/phs-xdpf-gjb e inserire il codice PIN: phsxdpfgjb
Inaugurata il 25 aprile di quest’anno, la Resi-Stanza si colloca come luogo fortemente connotato dal punto di vista dei valori dell’antifascismo, della democrazia e dell’impegno civile, ed è direttamente connesso al luogo fisico di Paraloup che di questi valori ha fatto un’identità. Le porte della stanza virtuale resteranno sempre aperte a enti e associazioni come luogo in cui ritrovarsi, fare rete e riflettere sulla portata del cambiamento culturale in corso e sul suo impatto per le comunità e i territori.
Sempre in tema digitale, l’altra importante novità inaugurata in questi giorni dalla Fondazione Nuto Revelli è l’Archivio interattivo Nuvolar: un dominio dedicato che consente l’esplorazione dei contenuti multimediali della Fondazione caricati con un potente sistema di auto-indicizzazione in grado di estrapolare in modo rapido e automatico i contenuti più rilevanti e le loro correlazioni.
Il database può essere consultato a partire dai tag autoprodotti e suggeriti dall’algoritmo, oppure con una ricerca libera. Si possono estrarre contenuti, creare percorsi di ricerca personalizzati, salvare i contenuti in playlist da condividere via mail o social network, con beneficio di sperimentazioni didattiche e di valorizzazione. Questa concezione innovativa dell’Archivio è stata realizzata in collaborazione con Nuvolar, start up innovativa torinese, ed è esplorabile sul sito web istituzionale della Fondazione www.nutorevelli.org al seguente link: http://www.nutorevelli.org/archivio-interattivo/