Peveragno – Non si è fatta attendere la risposta del Comune e della dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Chiusa Pesio – Peveragno”, alla decisione maturata dall’Ufficio Scolastico Regionale di ridurre da cinque a quattro a partire dal prossimo anno scolastico, il numero delle classi della scuola dell’infanzia “Rocco Carboneri”.
“Nel 2017 per l’assegnazione della nuova sezione – scrive il sindaco nella lettera indirizzata alla dirigente dell’Usr Maria Teresa Furci – il Comune sostenne importanti spese per la riqualificazione degli spazi, e ora trascorsi appena due anni e mezzo, tutti gli sforzi economici saranno riconducibile al consueto “spreco di denaro pubblico”. L’incertezza sociale di oggi condivisa dalle famiglie con figli, potrebbe far considerare una eventuale rimodulazione delle iscrizioni effettuate a febbraio 2020, rendendo quindi non affidabili i numeri di oggi”.
Il primo cittadino passa quindi ad analizzare la situazione demografica, che ha visto la capitale della fragola mettere a segno una crescita costante nel corso degli ultimi tre decenni. “Il ridimensionamento delle sezioni – spiega Renaudi – inoltre va in controtendenza rispetto alle previsioni di un incremento delle nascite, normale propensione per Peveragno, in crescita da trent’anni. Sussiste la reale possibilità di dove adottare la spiacevole modalità delle liste di attesa con il rischio di costringere la migrazione dal nostro paese verso altre destinazioni. Per concludere, se in alcun modo non sarà possibile rivedere l’attuale decisione, chiediamo alla professoressa Furci di garantire in caso di futuro aumento delle iscrizioni la riassegnazione della quinta sezione al nostro plesso, con la stessa modalità e tempistica con la quale, per l’anno 2020/2021 non è più stata assegnata”.