Cuneo – Il 25 maggio è la data “massima” entro cui consentire allo sport di base di ripartire sul territorio nazionale. A tracciare il confine è stato oggi, mercoledì 13 maggio, il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, nel corso di un’informativa in Senato. “Proporrò la norma per il prossimo dpcm – ha detto Spadafora – Abbiamo già inviato le linee guida al comitato tecnico scientifico, e se avremo risposte positive, le strutture potranno riaprire anche prima. Dobbiamo fare in modo che tutte le strutture abbiano la possibilità di riaprire e far sì che il protocollo sia adattabile. “Tutto lo sport deve ripartire: impianti, centri e circoli sportivi, palestre. Sport e benessere vanno a braccetto. Giovani e sport sono leve fondamentali per la ripartenza del paese”.
Spadafora ha citato come esempi di attività sportive che potrebbero ripartire entro il 25 maggio le palestre e i centri danza, tennis e nuoto sul territorio nazionale. Resta da verificare, in ogni caso, l’eventuale decisione in merito da parte della Regione Piemonte, che potrebbe decidere di posticipare il termine.
Dal ministro è arrivata anche l’assicurazione che ci saranno dei fondi per aiutare la messa in sicurezza degli impianti sportivi. “Metteremo a disposizione delle risorse per attuare i protocolli: è stata destinata alle federazioni delle risorse del 5% per sport di base e ora quei soldi, 17 milioni, saranno destinati a sanare e attuare i protocolli”.