La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 23 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Calderoni: “Commissario straordinario un primo passo, ma non basta”

"Come sindaci rigettiamo ogni responsabilità come autorità sanitaria locale perché non riscontriamo i presupposti previsti nel TUEL"

La Guida - Calderoni: “Commissario straordinario un primo passo, ma non basta”

Saluzzo – Il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, guarda alla nomina del dottor Giuseppe Guerra a commissario straordinario per gli aspetti sanitari relativi all’emergenza “migranti della frutta” come a un primo passo per approcciarsi a una problematica resa ancora più complessa dalla pandemia in corso. “”Il Piemonte – scrive il sindaco saluzzese – ha nominato un commissario regionale per l’emergenza sanitaria dei cosiddetti “migranti della frutta”. È ufficialmente emergenza quindi. È un primo passo, ma non basta. Come sindaci rigettiamo ogni responsabilità come autorità sanitaria locale perché non riscontriamo i presupposti previsti nel TUEL: non c’è alcuna imprevedibilità, da mesi infatti segnaliamo il pericolo con varie lettere formali e da anni sopperiamo ad una situazione non adeguatamente regolamentata. Chiediamo un commissario ad acta che faccia da raccordo tra gli aspetti sanitari, di sicurezza e logistico-organizzativi sul tema delle persone senza fissa dimora, di cui una parte dei lavoratori stagionali agricoli sono una fattispecie. La stessa Regione Piemonte, nella lettera di nomina del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, riconosce la natura sovracomunale del problema e chiama in causa altri settori (assessorato e direzione alla protezione civile) ed altre istituzioni (Prefettura e Questura) per l’individuazione di un piano operativo generale. Il mercato del lavoro totalmente liberalizzato mostra la corda, in particolare nel caso di figure a bassa specializzazione e prive delle necessarie relazioni sociali e capacità economiche per provvedere autonomamente all’alloggio, oltre ad esporre le comunità locali a pesi e rischi non più sostenibili, specie con una pandemia in corso. La grande politica, invece di perdere tempo con sterili polemiche su voucher e/o regolarizzazione, sia concreta e normi finalmente il lavoro stagionale in maniera sostenibile: uniformi i carichi contributivi a livello nazionale ed europeo, regolarizzi gli stranieri troppo spesso sfruttati, incentivi l’assunzione di disoccupati e cassaintegrati, risolva l’emergenza abitativa, crei un unico canale pubblico ed obbligatorio per l’incrocio di domanda ed offerta. L’attuale sistema di reperimento della manodopera stagionale, ulteriormente minato dall’emergenza delle persone senza fissa dimora con una pandemia in atto, ha costi sociali altissimi ed espone le comunità locali a pesi e rischi non più sostenibili”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente