Peveragno – Sono tutti negativi i 71 tamponi eseguiti ieri dal medico competente del Comune, Alessandro Rapa, sugli ospiti e sugli operatori della casa di riposo comunale don Peirone. Un risultato che premia le scelte operate dai responsabili della struttura e dall’amministrazione comunale, quando il 20 febbraio scorso, in anticipo di oltre quindici giorni rispetto alle disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio e tra i primi in Piemonte, decisero la chiusura delle porte alle visite provenienti dall’esterno. “Un bellissimo risultato – spiega il sindaco Paolo Renaudi – che ripaga di tanti sforzi e in cui anche la fortuna gioca un suo ruolo. Mi sembra doveroso ringraziare le persone che hanno lavorato e contribuito con impegno feroce a questo risultato. Tutto il personale comunale e quello della cooperativa “Punto Service”, a cominciare dal funzionario responsabile del servizio, fino al medico di struttura, passando attraverso il direttore di comunità, il medico competente, il referente per la cooperativa, le infermiere, l’educatrice, la fisoterapista, le Oss, il personale delle pulizie, i cuochi, i manutentori interni ed esterni, i responsabili della “Punto Service”. Tanta gente che ha lavorato con impegno e con determinazione, accettando da subito regole rigide e faticose da rispettare senza mai smettere di accudire i nostri ospiti con attenzione e rispetto. Ringrazio anche le tante imprese che ci hanno donato tute, mascherine, copricalzari e attrezzature per darci una mano e per aiutarci ad essere pronti ad ogni evenienza. Un risultato frutto di un lavoro collettivo, che crediamo meriti un applauso da parte di tutta la comunità. Importante adesso non abbassare la guardia ancora per un po’, il ritorno alla normalità sarà lento, pieno di insidie e per nulla facile. Siamo sicuri che tutti, gli ospiti, i loro cari e tutto il personale, hanno capito che serve ancora impegno, attenzione, fatica e pazienza, ma questa notizia rappresenta una bella iniezione di fiducia per tutti”.