Rossana – E’ mancato oggi mercoledì 6 maggio nell’ospedale di Chieri il professor Riccardo Assom, classe 1944, personaggio dai mille interessi e scrittore di diversi libri sulla Resistenza: è stato l’ideatore dell’Ecomuseo di borgata Grossa di Lemma. Riccardo Assom raccontava: “Negli anni ho raccolto tante testimonianze di partigiani, le ho verificate con diversi riscontri tra la gente del posto e posso dire che ho sempre ammirato l’onestà intellettuale e la correttezza dei tanti partigiani che ho conosciuto”. Era stato insegnante di educazione artistica a Villastellone, era vedovo di Costanza Giletta (a lei aveva dedicato una sala dell’Ecomuseo), era padre di una figlia e nonno felice di due nipoti. Nella vita, Assom (anche apprezzato scultore e pittore) aveva lavorato come disegnatore anatomico per la Clinica universitaria di Torino, assistendo a 350 interventi chirurgici. A Borgata Grossa passava gran parte del suo tempo nella bella stagione e amava incontrare le persone, soprattutto i giovani, per raccontare gli anni difficili della guerra partigiana. Ad accogliere i numerosi visitatori, una sua scultura che riproduce un partigiano impiccato: «La guerra è stata davvero una tragedia, e tanti sono i giovani che hanno fatto una fine terribile. Come quello studente universitario di Medicina di Melle, che stava curando di nascosto in una grotta un partigiano ferito. È stato “pizzicato” dai fascisti e dalle SS, che hanno chiesto una corda a sua madre e poi l’hanno impiccato al balcone di casa» spiegava Assom a chi arrivava. Riccardo Assom lascia anche la compagna Anna, alla quale era profondamente legato. Tanti i messaggi di stima, addolorati, dei suoi amici sui social.