Pontechianale – In valle Varaita scalpitano i pescatori di Pontechianale che con il loro presidente Pier Paolo Testa sperano di tornare a pescare presto nel lago. Enalpesca Cuneo paga alla Provincia alcune migliaia di euro di canone di concessione ed ha già perso i mesi di marzo ed aprile in cui la pesca è stata vietata per il virus. Testa: “Nel rispetto delle regole, chiediamo alla Regione di tornare a pescare, avviandoci gradualmente verso la normalità. Questo è uno sport molto apprezzato da villeggianti e turisti”. Aggiunge Giovanni Damiano del Servizio vigilanza di Enalpesca Cuneo: “Non partire ora, vuol dire affossare la nostra attività, che guarda ai turisti, ai giovani e ai diversamente abili. Qualora non si ripartisse, non potremo che chiedere indietro il canone già versato alla Provincia”.