Cuneo – Da lunedì 4 maggio, oltre i centri del Consorzio ecologico cuneese di Borgo San Dalmazzo (anche utenti di Cuneo), Caraglio, Chiusa Pesio e Tarantasca (su prenotazione, 348-5911652, 334-5234560, 348-0804488), per il conferimento da privati degli sfalci e potature e da parte delle utenze non domestiche la cui attività è abilitata ai sensi del Dpcm 26 aprile, riapriranno anche i centri di raccolta di: Boves, solo su prenotazione, dal 4 al 18 maggio, martedì dalle 9 alle 12,30 e giovedì dalle 14 alle 17,30, chiamando i numeri telefonici comunali 0171.391822 e 0171.391862, orario ufficio; Busca, solo su prenotazione, con il consueto orario, chiamando il numero telefonico comunale 0171.948610; Dronero, solo su prenotazione, con il consueto orario, chiamando i numeri 348-5911652, 334-5234560, 348-0804488 dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 16, oppure via mail a info@cec-cuneo.it ed attendere la risposta con la conferma di appuntamento e codice prenotazione.
Le seguenti regole di accesso sono fondamentali per evitare la diffusione del virus e una conseguente nuova chiusura: arrivare puntuale all’ora assegnata, non prima, con il rifiuto già separato (non è ammesso fermarsi a differenziare i rifiuti all’interno del centro); attendere il proprio turno rimanendo all’interno dei propri veicoli, a motore spento; attendere l’invito ad entrare e farsi registrare e scaricare nei tempi previsti (massimo 10 minuti). In questo primo periodo è vietato il conferimento di rifiuti ingombranti o altro. Inoltre, è ammesso un solo conferimento a settimana; l’accesso al centro sarà consentito ad una sola persona per volta e solo per l’utente prenotato. È obbligatorio l’uso della mascherina e dei guanti (la cui dotazione è a carico dell’utente). È obbligatorio il rispetto delle distanza di sicurezza (almeno 2 metri) da altre persone.
L’utente dovrà provvedere alla stampa di copia dell’autocertificazione con il codice prenotazione, da consegnare agli organi di controllo, come prevista dal decreto, da compilare con l’indicazione del percorso domicilio/centro di raccolta, da portare con sé nella fase di conferimento. Sull’autocertificazione la motivazione per lo spostamento è per motivi lavorativi per le utenze non domestiche, mentre per necessità igienico-sanitaria in caso del conferimento del verde.