Cuneo – Lo stabilimento Michelin di Ronchi torna gradualmente alla produzione, dopo la sospensione decisa a metà marzo (soprattutto per la situazione più difficile in altri stabilimenti del gruppo, in particolare in Spagna): nei giorni scorsi i primi lavoratori sono tornati in alcuni reparti, come quello delle mescole alla base della gomma, mentre oggi (lunedì 6 aprile) hanno ripreso altri addetti per far ripartire le linee, soprattutto su alcune categorie di pneumatici (lavoro e trasporti rapidi, quattro stagioni; soprattutto per servizi pubblici ed essenziali come sanità, forze dell’ordine, corrieri, ecc.). L’obiettivo è quello di garantire le lavorazioni più importanti, organizzando il lavoro su tre turni per evitare troppe presenze; entro la settimana potrebbero rientrare al lavoro metà degli oltre 2.200 addetti, per gli altri ci sarà ancora cassa integrazione, oppure lavoro da casa.
In questo periodo di stop produttivo, poi, d’intesa con i rappresentanti sindacali sono stati portati avanti interventi per garantire le condizioni di massima sicurezza possibile per i lavoratori: sono stati intensificati gli interventi di sanificazione, è stato reso disponibile materiale protettivo per gli addetti e sono state organizzate misure di distanziamento e tutela delle persone.