Cuneo – Ci voleva un piccolo Paese della disastrata Europa meridionale per dare ai pretesi “grandi” del nord una lezione di solidarietà. Un piccolo Paese, il Portogallo, per superficie e per popolazione, ma grande per la sua storia di ieri alla conquista del mondo che, in un momento difficile della sua storia oggi, ha deciso di allargare l’accesso ai servizi essenziali agli immigrati non ancora in regola con il permesso di soggiorno. Il Portogallo è anche uno dei Paesi, quelli disgraziati che furono etichettati come PIGS (dove P stava per Portogallo), che subì i rigori della Troika per risanare i suoi conti. Si dà anche il caso che oggi il Portogallo, con il suo governo socialista, esprima il Presidente del famigerato Eurogruppo dove i ministri finanziari rigoristi del nord bloccano nuovi strumenti di solidarietà nell’UE. Il suo nome è Mario Centeno: in casa sua ha dimostrato di sapere che cosa sia solidarietà, in Europa ha dimostrato coerenza. Speriamo continui così, quando gli toccherà presentare tra una decina di giorni una qualche proposta coraggiosa ai perennemente indecisi Capi di Stato e di governo.