Vernante – La necessità aguzza l’ingegno e chi conosce il farmacista Savino Roggia di Vernante sa che a lui questo non manca.
Infatti, nell’emergenza sanitaria in cui le mascherine sono molto rare, con la figlia d’arte Rossella, si è messo a fabbricarle. Una soluzione tampone, utile per offrire un minimo di protezione durante le attività quotidiane ordinarie, ma anche un esempio e un invito a farsele con pochi elementi che quasi tutti possiedono in casa o sono facilmente reperibili: garza di tessuto non tessuto, carta filtrante da usare come rinforzo, elastici e una pinzatrice per fermarli.
“Le mascherine non le facciamo pagare in un momento come questo, ma in cambio chiediamo di fare una piccola donazione alla Lega contro i tumori”, dice la dottoressa Rossella.
La farmacia sta anche preparando gel disinfettante per le mani, che è a base di alcol. Spiega il farmacista: “Posso farne decine di chili al giorno. Prima ho acquistato l’alcol dal grossista Unifarma, poi quello alimentare. Ora è molto scarso e sarebbe bello se le aziende produttrici lo mettessero a disposizione per rispondere anche a quest’altro bisogno urgente della popolazione”.
Dalla farmacia arriva anche una raccomandazione: “Recuperate o tenete i barattoli vuoti per il gel perché le scorte disponibili potrebbero esaurirsi e non è facile avere nuovi approvvigionamenti”.