Cuneo – “Chiudere imprese di un territorio come il nostro vocato all’export vuol dire dare all’estero un segnale di mancata capacità produttiva, un gap difficile da recuperare – commenta il presidente di Confindustria Mauro Gola -. Per le nostre aziende abbiamo predisposto un codice di autoregolamentazione in linea con le prescrizioni sanitarie più ferree che è stato fatto proprio dalla Regione e recepito in toto dal Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio l’11 marzo”. L’autoregolamentazione, sottoposta preventivamente alla Regione prima dell’emanazione del Decreto dell’11 marzo, prevede misure straordinarie di sicurezza anti-contagio, utilizzo di smart working intensivi, incentivi per i dipendenti a godere di ferie e congedi retribuiti, valutazione di chiusura temporanea di reparti non indispensabili per la produzione.