Cuneo – A rischio i raccolti nelle campagne cuneesi per l’effetto del coronavirus. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Cuneo. Le restrizioni alla mobilità e le chiusure dei confini anche verso l’Europa dell’Est, da dove arriva buona parte dei braccianti agricoli, renderebbero difficile l’assunzione del personale stagionale che proviene per lo più da Romania, Albania, Macedonia, oltre che dal Marocco e dall’India. Per la Granda stiamo parlando di circa 10.000 lavoratori stagionali l’anno.
“Occorre subito una radicale semplificazione del voucher agricolo che possa consentire lo svolgimento dei lavori da parte di studenti e pensionati italiani” dice Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti”. In provincia i voucher sono utilizzati soprattutto per la vendemmia e per la raccolta di frutta e verdura, potrebbero beneficiarne circa 4.000 aziende agricole della Granda, generando almeno 8.000 posti di lavoro.