Limone Piemonte – Da venerdì 13 marzo gli sportelli di Ubi Banca di Limone e di Vernante chiuderanno. Allibito e arrabbiato il sindaco Massimo Riberi: “Tutti condividono e rispettano le decisioni del Governo. Proprio per questa ragione, non posso che denunciare la decisione dell’Ubi Banca di chiudere lo sportello cittadino in via Roma, invitando tutti coloro che devono compiere operazioni a recarsi alla sede di Roccavione, distante 17 chilometri. Oltre 100 anziani residenti non possono muoversi, molti non hanno il bancomat”. Riberi ha rivolto un appello alla direzione dell’istituto di credito e ha sollevato il caso anche in Prefettura e alla Questura di Cuneo. “Ritengo che Ubi debba agevolare l’applicazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri mantenendo aperto, anche con orari ridotti, lo sportello bancario e consentendo quelle operazioni necessarie alla vita di tutti i giorni, soprattutto per le fasce più deboli, come gli anziani”.
Dello stesso avviso è il sindaco di Vernante, Gian Piero Dalmasso: “Ho saputo questa sera della decisione. Domani mattina parlerò con i vertici locali di Ubi e con il Prefetto. Serve un servizio minimo perché altrimenti la gente, soprattutto gli anziani, saranno costretti a muoversi per andare in banca. Lo sportello è un servizio essenziale per il paese”. Riberi ci riferisce che sulla vicenda è intervenuto anche il questore di Cuneo, Emanuele Ricifari, il quale ha rilevato che bisogna andare incontro alle esigenze dei cittadini per evitare debbano muoversi ed esporsi. Questo soprattutto nei comuni montani dove ci sono numerosi anziani che sono i più a rischio.