Torino – Nell’arco della conferenza stampa che si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 6 marzo) in Regione Piemonte, l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi ha affermato che la Regione si sta attivando per assumere un centinaio di persone tra medici e specializzandi. Un incremento del personale sanitario risulta oggi una misura fondamentale per la gestione dell’emergenza soprattutto in seguito a fatti come quello che si è verificato alle Molinette di Torino dove al momento diversi medici e infermieri sono stati posti in isolamento. Nella serata di ieri è infatti risultata positiva al coronavirus una coppia di 80enni, ricoverata dai primi giorni di marzo presso il reparto di Medicina generale. I coniugi erano arrivati in ospedale per quella che sembrava influenza, purtroppo non dichiarando che era venuto a fare loro visita proprio in quei giorni il figlio, che lavora nella “zona rossa” di Lodi. Al momento il reparto è stato chiuso ma dovrebbe essere riaperto a breve.
Posti in rianimazione
Questa mattina il presidente Alberto Cirio ha reso noto che sono stati aumentati i posti di rianimazione disponibili negli ospedali del Piemonte: “Siamo arrivati a 270 letti. Li abbiamo potenziati con dei caschi di ventilazione, che permettono di affrontare le crisi respiratorie”. Di questi 64 sono stati riservati a pazienti affetti da coronavirus e al momento risultano occupati per il 50%: sono infatti 34 sulle 144 persone risultate positive al Covid19 le persone al momento in rianimazione. Confermati tre decessi.