Cuneo – La Regione ha adottato in questi giorni alcune misure per attrezzare gli ospedali piemontesi e prepararsi a gestire un’eventuale situazione di emergenza. Nell’ambito della riorganizzazione del sistema sanitario avvenuta in seguito alla diffusione del coronavirus “Covid19” in Piemonte, è stato individuato nell’ospedale di Tortona il “Covid Hospital” regionale e quindi la struttura interamente riservata al ricovero di pazienti contagiati dal virus, in risposta alla richiesta del Ministero della salute.
Tra gli oltre 200 posti di rianimazione disponibili in Piemonte, 64 sono attualmente dedicati a pazienti affetti da “Covid19” e 88 posti sono invece stati destinati alle pre e post acuzie. L’ospedale Carle di Cuneo, insieme al Sant’Andrea di Vercelli, è già dotato di rianimazioni dedicate.
Tra gli interventi sanitari disposti dalla Regione ci sono anche due milioni di euro investiti per l’acquisto di caschi di ventilazione, strumenti in grado di aiutare la respirazione, che potrebbero rivelarsi utili per eventuali pazienti colpiti in modo acuto dal virus, ma anche per anziani e persone pluripatologiche e con problemi respiratori.
La situazione piemontese
Nel momento in cui andiamo in stampa sono 78 i casi risultati positivi al coronavirus in Piemonte: 41 in provincia di Asti, 15 nell’Alessandrino, 11 in provincia di Torino, 5 nel Verbano-Cusio-Ossola, 3 in provincia di Novara e 3 nel Vercellese, ai quali vanno aggiunti 3 casi di pazienti provenienti da altre regioni e trattati in Piemonte. Le persone tuttora ricoverate in ospedale sono 38: di queste, 19 sono ospitate in reparti di malattie infettive (6 ad Asti, 4 a Novara, 5 all’Amedeo di Savoia di Torino, 2 ad Alessandria, 2 a Vercelli) e 13 in terapia intensiva. Dall’Istituto superiore di sanità è stato al momento confermato un solo caso.