Cuneo – È morto Francesco Corvi, artista, molto conosciuto nel cuneese sopratutto per i suoi lavori legato al recupero della chiesa abbaziale di Borgo San Dalmazzo. Originario di Modena, Corvi viveva tra Champorcher in valle d’Aosta, e Strambino vicino a Ivrea, dove si terranno i funerali giovedì 23 gennaio, alle 15, nella chiesa parrocchiale. Corvi aveva 67 anni, si era formato alla scuola di Charles Bonnet, archeologo svizzero, come disegnatore e rilevatore archeologico per la Sovrintendenza ai Beni Culturali. E proprio al patrimonio culturle e archeologico di Piemonte e Valle d’Asta ha decicato tutta la sua vita con gli studi e le sue tavole a china.
In provincia oltre a Borgo San Dalmazzo, per cui aveva disegnato le illustrazioni sugli usi funebri di epoca romana e il ciclo produttivo delle decorazioni di epoca medievale, oggi esposte sulle pareti del museo borgarino dell’Abbazia di Pedona, aveva lavorato santuario di Vicoforte Mondovì, al castello e al parco di Racconigi, ai ritrovamenti romani di Bene Vagienna e di Alba. Tra le sue pubblicazioni “L’Atlante Cisalpino – Le città romane del Nord Italia” con le sue ricostruzioni di Pollentia Pollenzo in epoca romana, la città romana di Augusta Bagiennorum con l’anfiteatro e il foro romano, il Turriglio di Santa Vittoria dl’Alba e le case romane di Alba Pompeia.