Montanera – Le agitazioni dei giorni scorsi hanno prodotto effetto, per quanto riguarda i lavoratori della Massano srl (lavori stradali): l’azienda conferma che stipendi e tredicesime saranno pagate in tempo, ma chiede la cessazione dello sciopero e la ripresa dell’attività lavorativa. “La Massano srl – si legge in una nota aziendale -, anche alla luce delle dichiarazioni rese dalle organizzazioni sindacali in occasione dello sciopero proclamato da alcuni giorni, conferma di aver pagato tutte le retribuzioni ai dipendenti relative al mese di ottobre e che provvederà al pagamento, secondo gli accordi, di quelle relative al mese di novembre in due tranche, una prima di Natale e la seconda entro la fine dell’anno. L’azienda conferma altresì che le tredicesime verranno pagate a tutti i lavoratori in forza sia alle sede di Montanera che di Grugliasco entro la fine di questa settimana per il tramite delle Casse Edili di Cuneo e di Torino, in quanto la posizione contributiva della società è regolare, come certificato dal Durc. Fatti questi chiarimenti, la Massano srl auspica l’immediata cessazione dello sciopero degli operai e la regolare ripresa dell’attività, per il bene dei lavoratori e dell’azienda stessa. Infatti, se lo sciopero continua, la busta paga del mese di dicembre sarà alquanto ridotta e i clienti insolventi non saranno incentivati a saldare il debito che hanno nei confronti della Massano srl. Infine, per quanto attiene alla situazione aziendale, si fa presente che la Massano srl ha incaricato un advisor legale e finanziario, al fine di assisterla nella ristrutturazione che garantisca la continuità aziendale”.
In risposta alla comunicazione dell’azienda, è arrivata a stretto giro la replica delle organizzazioni sindacali (Feneal, Filla, Fillea), a nome dei lavoratori: “In risposta alle dichiarazioni dell’azienda siamo a smentire l’eventuale accordo sulle dilazioni delle mensilità (60 e 40%) scaduto a giugno 2019, riproposto dall’azienda ma non sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e dalle rappresentanze sindacali unitarie. Le maestranze proseguono la loro protesta in attesa del saldo del rateo di novembre (40%) e soprattutto in attesa di conoscere eventuali piani futuri di ristrutturazione della Massano srl. Riconfermiamo la nostra totale disponibilità a riprendere l’attività lavorativa qualora l’azienda, dopo un incontro sindacale, ottemperi a quanto dovuto”