Cuneo – Questa mattina, venerdì 29 novembre, pochi minuti dopo le 11 è stata riaperta al transito, in entrambi i sensi di marcia, l’autostrada Torino-Savona dopo il crollo del viadotto in seguito a una frana avvenuto domenica 24 novembre. La riapertura del tratto tra i caselli di Millesimo e Savona e di Altare e Savona è stata resa possibile con l’istituzione del doppio senso di marcia sul viadotto Rio Valletta per circa 1 chilometro.
“Autostrada dei Fiori ha compiuto tutti gli accertamenti strutturali – si legge nel comunicato della concessionaria autostradale – relativi alla stabilità del viadotto “Rio Valletta” nonché gli accertamenti geologici relativi alle fondazioni del medesimo acquisendo le valutazioni tecniche attestanti la stabilità dell’opera autostradale all’esito del movimento franoso, nonché le valutazioni geologiche confermative della stabilità delle fondazioni con ulteriori indagini che si sono rese necessarie in esito agli eventi atmosferici successivi alla frana. La riapertura della viabilità nel tratto sud dell’A6 tra Altare e Savona sarà regolata da un Piano di Viabilità: il sistema di monitoraggio gestito dai Centri di competenza della Protezione Civile e costituito da un pluviometro in telemisura installato in prossimità del coronamento della frana e da un interferometro radar per misurare gli spostamenti dell’ammasso ancora sospeso, permetterà di registrare in tempo reale ogni cambiamento dello status dell’area e, in caso di superamento delle soglie di sicurezza, allertare la Concessionaria che provvederà a interrompere immediatamente la circolazione stradale.
Inoltre, la stessa società Autofiori integrerà tale sistema installando un sistema di monitoraggio multiparametrico DMS per la rilevazione rapida ed in continuo di movimenti, già utilizzato per i sistemi di allarme valanghivi, per interdire automaticamente al transito il viadotto “Rio Valletta” qualora si verificassero nuovi spostamenti all’interno del canale di frana. Autostrada dei Fiori nel frattempo ha già iniziato tutte le attività preliminari per la ricostruzione del viadotto “Madonna del Monte” investito dalla frana di domenica scorsa che sarà ultimato in circa 3/4 mesi dalla consegna delle aree e una volta ottenute le autorizzazioni previste”.