Cuneo – Venerdì 25 ottobre alle ore 21 inizia la nuova stagione del Teatro Toselli. Inizia con un racconto di sport e di vita, di calcio e di sogni fatto da un noto giornalista sportivo, telecronista di basket e commentatore, Federico Buffa che si cimenta a teatro con “Il rigore che non c’era”.
Il teatro non è la televisione, ma Buffa sceglie il palcoscenico dal vivo per raccontare le sue avventure sportive che spesso ha raccontato in tv. E così nasce uno spettacolo che è una simpatica sequela di aneddotica da almanacco, una sequenza di curiosità che tanto appassiona gli amanti del calcio. Ma non solo perché si tratta in realtà di un racconto di un’epoca fatto accanto a un attore esperto come Marco Caronna, un pianista che evoca scene di altri lidi come Alessandro Nidi e la cantante Jvonne Giò. Il rigore che non c’era è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora, talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, incontriamo personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi. Appaiono Kareem Abdul Jabbar, che non ha nulla a che vedere con il calcio, Garrincha e Muhammad Alì, Billie Holiday e Sammy Davis Jr, Francisco Pizarro fino a Sendero Luminoso, ma anche Hitler e Churchill, l’allunaggio del ‘69 e Paolo VI, la famiglia dei Kennedy, gli ufo sopra l’Artemio Franchi a Firenze nel 1954 e anche Cristiano Ronaldo.
Resta aperta la possibilità di abbonamenti o l’acquisto di singoli biglietti al botteghino a partire dalle ore 20 prima dello spettacolo, per i lettori de La Guida, il prezzo è ridotto dai 27 a 9 euro a seconda del posto.