Briga Alta – Si è concluso ieri sera (9 agosto) intorno alle 17 l’intervento del Soccorso alpino e speleologico piemontese alla grotta Fiat Lux nel massiccio del Marguareis dove uno speleologo francese era rimasto bloccato a quota -300 metri nel pomeriggio di giovedì 8. L’uomo, esausto per le tante ore trascorse nelle grotta, è stato estratto intorno alle 17 dopo 24 ore dall’incidente in cui era rimasto incastrato in una fessura. Dopo che le prime squadre lo avevano liberato dalle rocce, era iniziato la lunga risalita, monitorata dal personale sanitario poiché le sue condizioni peggioravano con il passare del tempo. In diverse occasioni è stato necessario allestire una tenda riscaldata per consentire all’infortunato di riposarsi e di resistere all’ipotermia. Dopo l’uscita dalla grotta l’uomo è stato trasportato in barella a piedi fino al rifugio Don Barbera dove è arrivata un’autoambulanza medicalizzata 4×4 messa a disposizione dal Comune di Garessio per l’ospedalizzazione. Hanno partecipato i tecnici dei servizi regionali Cnsas di Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre alla Delegazione alpina di Mondovì.