Cuneo – Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato dall’associazione “Di piazza in piazza” contro il progetto del Comune di costruire un parcheggio sotterraneo in piazza Europa nell’ambito del Piano Periferie. Il ricorso chiedeva la sospensiva del bando di gara (già avviato dal Comune) in attesa del pronunciamento del tribunale amministrativo in merito alla conformità dell’intervento.
Il ricorso è stato respinto formalmente per una questione di tempistica. Il Tar lo ha infatti giudicato tardivo e quindi irricevibile, in quanto avrebbe dovuto essere relativo alla delibera originaria, approvata nel 2018, e non alla successiva determina a contrarre approvata nei mesi scorsi e conseguente al precedente atto. Il Tar è comunque entrato anche nel merito del provvedimento, giudicandolo compatibile dal punto di vista urbanistico, ma invitando il Comune in fase di progettazione esecutiva a chiarire “l’ambiguità” relativa alle modifiche alla viabilità connesse alla riqualificazione del sagrato. Le spese processuali sono state compensate: le due parti, cioè, dovranno pagare il proprio avvocato. I proponenti possono ancora decidere di ricorrere al Consiglio di Stato.
“Sapevamo di aver agito con correttezza – commenta l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Davide Dalmasso – e la sentenza non fa che confermare la bontà dell’operato degli uffici comunali. Speriamo che alcuni dubbi possano essere stati chiariti”.
Il project financing di progettazione, costruzione e gestione del parcheggio con la riqualificazione in superficie della piazza, prevede la realizzazione di due piani interrati con 220 posti auto pubblici a pagamento e 194 box privati. Tra i punti contestati dai proponenti del ricorso, ci sono anche l’abbattimento di 10 cedri dell’Atlante e la cancellazione della strada sul lato Stura per unire i portici al sagrato.
L’intervento ha un costo previsto di circa 8,8 milioni di euro di cui 5,5 dai privati che realizzeranno il parcheggio e 3,3 di fondi pubblici tramite il bando Periferie.