Cuneo – Anche il mondo economico e produttivo scende in campo accanto alle istituzioni per chiedere che riprenda e vada a buon fine l’iter per la candidatura delle “Alpi del Mediterraneo” a Patrimonio dell’Umanità Unesco, come già avvenuto con ricadute turistiche e di valorizzazione del territorio molto positive per i “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”. Prende posizione anche la Confcommercio provinciale, che nelle parole del presidente Luca Chiapella (nella foto, alla firma del pannello in occasione della presentazione del dossier) “si impegna a sostenere la candidatura a patrimonio Unesco delle Alpi del Mediterraneo, progetto del quale siamo stati convinti sostenitori fin dall’inizio, a favore del futuro di un patrimonio naturalistico eccezionale a livello europeo”.
Proprio un anno fa era stata superata la prima selezione dell’Unesco, ricorda Chiapella, che aggiunge: “Purtroppo l’iter ora rischia di bloccarsi, visto che le Alpi del Mediterraneo non rientrano nella lista delle candidature che saranno discusse nella conferenza di Baku. Vogliamo considerarla una pausa, perché anzi è il momento di unire le forze per raggiungere l’obiettivo comune, ossia la promozione di un’area unica, che non potrà che avere grandi ricadute sul nostro territorio, dal punto di vista sociale, economico, turistico, culturale. La partita è ancora aperta, dobbiamo giocare bene le nostre carte. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti nel processo di riconoscimento a patrimonio mondiale sostengano in maniera chiara e forte la candidatura, per riaprire un dialogo costruttivo, che porti al risultato che noi tutti ci attendiamo. Confcommercio sarà al fianco di tutti coloro che vorranno convintamente sostenere questo progetto. Sarà cura della Confcommercio sollecitare l’attuale ministro all’ambiente Costa, il governo e le istituzioni affinché l’iter possa riprendere la sua corsa e la Granda conquisti questo importante riconoscimento”.